Le parole del tecnico della Sampdoria, Giampaolo, alla vigilia del match contro il Toro di Mihajlovic in programma domani sera alle 20:45
Alla vigilia del match Torino-Sampdoria, il tecnico blucerchiato Giampaolo presenta in conferenza stampa la trasferta contro i granata di Mihajlovic, in programma domani sera alle 20:45 sul terreno del Grande Torino. “Entrambe vogliono vincere: è giusto che sia così, ci giochiamo la possibilitĂ di essere la prima dopo le grandi. Mi aspetto una gara intensa, caratteriale, determinata da parte nostra. Abbiamo perso le ultime due e inevitabilmente ci si riduce a parlare di mancanza di motivazioni. Non siamo stati particolarmente attaccati al risultato in una partita, questo non vuol dire che si ripeterĂ nelle prossime cinque. Il Torino è una squadra forte, probabilmente costruita per giocarsi un posto in Europa League. Hanno giocatori forti, specialmente a metĂ campo e davanti, è una squadra di grande palleggio e agonismo, gioca con mentalitĂ “europea” andando contro a quello che è stata tradizionalmente la natura del Torino. Ci sono gli ingredienti perchè sia una bella partita. Si può vincere o perdere ma bisogna sempre essere attaccati al risultato“.
Poi sulla formazione blucerchiata e sui protagonisti della sfida di domani: “Barreto e Viviano non saranno convocati, spero e credo che da martedì tornino entrambi a disposizione. Belotti è molto forte ma va fermato come abbiamo fatto all’andata: con attenzione e lavoro collettivo. Silvestre e Skriniar hanno i numeri per competere con le sue caratteristiche. Castan? Era venuto alla Sampdoria per giocare, ma gli avevo spiegato che nella mia gerarchia veniva dopo altri, e glielo ho spiegato. Riconosco che è sempre stato un professionista serio e un grande lavoratore, ma arrivava da un lungo periodo di inattivitĂ . Lo ricordo come un professionista esemplare, attaccato al lavoro con grande entusiasmo. De Silvestri è un altro ragazzo che durante il ritiro si è comportato in maniera impeccabile. Ha fatto le sue valutazioni, ma anche lui è stato un professionista esemplare, un ragazzo tostissimo. Ho avuto un ottimo rapporto sia con lui che con Castan”.
Continua ancora Giampaolo: “Mi aspetto una partita aperta perchĂ© l’avversario attacca con molti giocatori, tutti di grande qualitĂ . Il Toro ha molta qualitĂ davanti, giocatori interessanti come gli esterni invertiti, ed è in grado di procurarsi calci piazzati da buone posizioni proprio perchè va a cercare l’uno contro uno. La loro aggressivitĂ dovrĂ essere affrontata con il collettivo e anche noi penso avremo le nostre possibilitĂ . Al calendario spezzettato ci si abitua, purchĂ© non si tradisca completamente l’essenza della partita di calcio. Ci si abitua a tutto, ogni anno ci somministrano qualche cambiamento. Per lo spettatore diventa difficoltoso, perchè “religiosamente” la partita dev’essere la domenica alle 15. E’ sbagliato snaturare il calcio con il marketing, come andare a fare lunghe tournĂ©e internazionali a luglio invece che allenarsi“.